Oggi ti voglio proporre una crostata senza cottura con protagonisti i fichi, dei frutti di una bontà indescrivibile e di una bellezza a mio avviso senza paragoni.
Per la base ho pensato di utilizzare dei fichi secchi uniti all’avena e ai pistacchi. Basta tritare il tutto in un robot da cucina per qualche minuto e la base crudista sarà pronta. Otterrai un composto appiccicoso che pressato nello stampo e lasciato riposare in freezer sarà la base perfetta per accogliere la nostra crema.
La crema, vellutata e delicata, è preparata con anacardi al naturale, latte di cocco e pochi altri ingredienti che la rendono sublime. In più non contiene zuccheri raffinati perché dolcificata con lo sciroppo d’agave che si caratterizza per il suo gusto estremamente neutro.
La cosa che preferisco di questa crostata? È davvero semplice da realizzare ma è di grande effetto e soprattutto deliziosa!

Ingredienti
Dosi per: uno stampo da 25 cm ⌀ | Preparazione: 30 minuti | Cottura: senza cottura
Per la base
180 g fiocchi d’avena
70 g pistacchi al naturale non salati
125 g fichi secchi
125 g datteri Medjoul
25 g olio di cocco deodorato
1 pizzico di sale
Per la crema
300 g anacardi (lasciati ammollo almeno 4 ore)
1 lattina di latte di cocco ad elevata percentuale di grassi (solo la parte solida ricavata dopo almeno una notte in frigo)
100 g sciroppo d’agave o acero
1 limone (il succo)
25 g olio di cocco deodorato
1 pizzico di sale
Per decorare
fichi freschi
granella di pistacchi al naturale q.b.
Come preparare la crostata vegana ai fichi e pistacchi
Inizia con la base crudista
1 – Trita finemente in un robot da cucina i fiocchi d’avena. Dovrai ottenere una consistenza simile alla farina. Ora aggiungi i pistacchi e tritali fino a quando non si saranno ben amalgamati all’avena. A questo punto aggiungi i fichi secchi privati del picciolo, i datteri provati nel nocciolo, l’olio di cocco liquido e un pizzico di sale. Lascia lavorare il robot prima ad impulsi e poi in maniera continua fino a quando non otterrai un composto omogeneo ed appiccicoso (ci vorrà qualche minuto).
2 – Trasferisci la base in una teglia da crostata con fondo rimovibile da 25 cm ⌀ e falla aderire bene al fondo (ti consiglio di coprire la base della teglia con un foglio di carta da forno ritagliato a forma di cerchio, così non dovrai impazzire a staccare la crostata una volta pronta) e ai lati in maniera omogenea. Se necessario bagna leggermente la punta delle dita, sarà più semplice lavorare la base. Una volta pronta falla riposare in freezer mentre di dedichi alla preparazione della crema.
Prepara la crema a base di anacardi
3 – Unisci tutti gli ingredienti per la crema all’interno di un frullatore potente e fallo lavorare inizialmente a media intensità fino a quando non otterrai una crema liscia. Ci vorrà solo qualche minuto. Se necessario, aiutati con il temper del frullatore per schiacciare gli anacardi verso il fondo del frullatore.
Componi la crostata e lasciala riposare in freezer
4 – Prendi la base dal freezer e riempila con la crema livellandola con l’aiuto di una spatola. Lascia riposare la crostata in freezer tutta la notte in modo tale che la crema si compatti.
Quando deciderai di servire la crostata, lasciala scongelare per una trentina di minuti a temperatura ambiente e sformala con cautela. Decora con fichi freschi e granella di pistacchi.


Come posso conservare la crostata vegana ai fichi?
Puoi conservare questa crostata in freezer coperta con della pellicola trasparente per circa un mese. Una volta scongelata riponila in frigo all’interno di un contenitore ermetico per un massimo di 2-3 giorni.
I mie consigli
Se non riesci a reperire i fichi secchi, per la preparazione della base puoi anche utilizzare la stessa quantità di datteri Medjoul. Anche i pistacchi possono essere sostituiti con la frutta secca che preferisci, ad esempio con mandorle o nocciole.
Il latte di cocco che utilizzo per queste preparazioni è quello in lattina in quanto generalmente contiene una quantità più elevata di grassi (deve averne almeno il 50-60%). Dopo una notte in frigo la parte solida andrà in superficie mentre quella liquida rimarrà sul fondo. Al momento della preparazione della crema è necessario prelevare solo la parte solida del latte di cocco. Mi raccomando, non utilizzare assolutamente l’acqua che rimane sul fondo o un latte di cocco liquido in quanto comprometterebbe la buona riuscita della crostata.

Perché dovresti provare la mia crostata vegana ai fichi?
- 100 % vegetale
- senza zuccheri raffinati
- senza latte
- senza uova
- gluten free
- facile da preparare
- si può congelare
Ti è piaciuta questa ricetta? Se hai preparato le mia crostata ai fichi e pistacchi mi piacerebbe che tu lo condividessi con me taggandomi su Instagram @essenzavegetale o lasciandomi un commento qui sotto.
Se stai cercando altre idee per dei dolci buonissimi e 100% vegetali dai uno sguardo alla sezione dolci.

Nessun Commento