Quali ingredienti troverai nei miei gnocchi di patate vegan alla norma e sostituzioni
Patate: per preparare gli gnocchi ho utilizzato delle patate a pasta gialla vecchie e farinose, ideali in quanto ricche di amido (ciò consente di utilizzare meno farina ed ottenere degli gnocchi più morbidi). Sono perfette anche le patate con la buccia rossa.
Farina tipo 1: è una farina semi integrale che trovo perfetta per la preparazione degli gnocchi. Puoi sostituirla con della farina tipo 2 oppure con una farina 0.
Passata di pomodoro: io ho scelto una passata di pomodoro di qualità e bella liscia ma per questa ricetta trovo che stia molto bene anche una passata più rustica con qualche pezzetto di pomodoro passato più grossolanamente.
Melanzane: protagoniste di questa ricetta vanno rigorosamente fritte. Io le taglio a fettine sottili a forma di triangolini perché trovo che si adattino meglio al formato degli gnocchi. Se preferisci puoi anche tagliarle a dadini di medie dimensioni.
Formaggio vegetale stagionato: la ricetta tradizionale prevede l’utilizzo della ricotta salata stagionata. Per questa versione ho utilizzato un’alternativa 100% vegetale, facilmente reperibile in numerosi supermercati.
Ottime ragioni per provare i miei gnocchi di patate vegan alla norma
- 100% vegetali
- gustosi
- profumati
- senza uova
- senza formaggio
- facili da preparare
- ottimi anche freddi

Ingredienti
Dosi per: 4 persone | Preparazione: 60 minuti | Cottura: 15 minuti per il sugo + 2 minuti per gli gnocchi
Per gli gnocchi di patate senza uova
1 kg di patate a pasta gialla
300 g farina tipo 1 Grandi Molini Italiani
5 g sale
semola di grano duro Grandi Molini Italiani q.b.
Per il condimento
600 g passata di pomodoro
1 melanzana media
1 spicchio d’aglio
7-8 foglie di basilico
alternativa vegetale al formaggio stagionato q.b.
3 cucchiai d’olio
sale q.b.
Come preparare gli gnocchi di patate vegan alla norma
Prepara l’impasto degli gnocchi
1 – Lava bene le patate sotto acqua corrente.
2 – Riempi una pentola capiente con acqua fredda, aggiungi le patate (preferibilmente di dimensioni simili) e porta sul fuoco. Da quando l’acqua comincerà a bollire, cuoci le patate per circa 20-25 minuti. Per verificarne la cottura infilza una delle patate con un coltello affilato, se la patata scivolerà giù significa che è cotta.
3 – Con l’aiuto di una pinza preleva le patate dalla pentola e trasferiscile in una ciotola. Aspetta una decina di minuti, in modo tale che si intiepidiscano, e sbucciale.
4 – Schiaccia le patate sul piano di lavoro con uno schiaccia patate quando sono ancora tiepide, salale e aggiungi la farina. Inizia a lavorare i due ingredienti con la punta delle dita, come faresti per una frolla, delicatamente. Una volta ottenuta una consistenza sabbiosa, comincia a lavorare l’impasto più energicamente, compattandolo per ottenere un panetto omogeneo, non appiccicoso. La lavorazione deve essere abbastanza veloce perché se lavori il panetto eccessivamente potrebbe diventare colloso e dovresti aggiungere ulteriore farina.
Forma gli gnocchi
5 – Spolvera leggermente il piano di lavoro con la semola, dividi l’impasto in porzioni e forma dei filoncini dello spessore di 2 cm circa. Taglia con un coltello affilato o con un tarocco degli gnocchi da 2 cm.
6 – Ora puoi lasciare gli gnocchi così come sono oppure passarli sul riga gnocchi (la rigatura consentirà agli gnocchi di raccogliere molto meglio il sugo).
Il sugo
7 – In una padella capiente lascia soffriggere un aglio schiacciato, quindi aggiungi la passata di pomodoro e lasciala cuocere a fuoco basso per circa 10-15 minuti. Una volta pronto il sugo, spegni la fiamma e aggiungi qualche foglia di basilico.
Le melanzane fritte
8 – Dividi la melanzana a metà nel senso della lunghezza, quindi taglia le due metà in altri due pezzi, sempre nel senso della lunghezza. Ora taglia la melanzana a fettine sottili (dovresti ottenere dei triangolini).
9 – Friggi le fettine di melanzana in olio bollente fino a doratura. Una volta pronte, scolale su un piatto coperto con della carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso.
Cuoci gli gnocchi e impiatta
10 – Cuoci gli gnocchi in acqua bollente salata per 1-2 minuti (quando inizieranno a venire a galla sono pronti). Scolali direttamente nella padella con il sugo e falli mantecare per un paio di minuti.
11 – Servi gli gnocchi e aggiungi le melanzane fritte direttamente nel piatto. Grattugia un formaggio stagionato vegetale e il piatto è pronto.


Come conservare gli gnocchi di patate vegan alla norma
Puoi conservare gli gnocchi alla norma per massimo 1-2 giorni in frigo chiusi all’interno di un contenitore ermetico. Se ti fossero avanzati degli gnocchi di patate (per intenderci crudi e non conditi), puoi conservarli in frigo riposti in un vassoio distanziati gli uni dagli altri, meglio se coperti con della pellicola trasparente o un panno pulito, sempre per 1-2 giorni.
In alternativa puoi congelarli: disponi gli gnocchi su un vassoio ben distanziati, in modo tale da evitare che si attacchino tra di loro, quindi riponi il vassoio nel congelatore. Una volta congelati potrai trasferire gli gnocchi in un sacchetto gelo, in questo modo occuperanno meno spazio all’interno del freezer dove potrai conservarli fino a 1 mese. Quando deciderai di consumarli buttali in acqua bollente salala ancora da congelati.

I miei consigli
La qualità delle patate è fondamentale per ottenere degli gnocchi perfetti. L’ideale è utilizzare delle patate a pasta gialle o delle patate rosse (anch’esse a pasta gialla), meglio se vecchie e farinose, ricche di amido. Questa tipologia di patate contiene meno acqua quindi necessitano meno farina per formare gli gnocchi. Otterrai così degli gnocchi morbidi che sanno di patate e non di farina!
Come già accennato il nemico numero uno degli gnocchi è l’umidità eccessiva che potrebbero avere le patate. Scegliere le patate giuste è il primo passo per ottenere degli gnocchi perfetti ma bisogna fare attenzione anche a come le si cucina. Quando dovrai verificarne la cottura ti consiglio di infilzarle con un coltello ben affilato e non con una forchetta, in modo tale da per far entrare meno acqua possibile al loro interno. Un altro consiglio è quello di non scolare le patate gettandole direttamente nello scolapasta perché si potrebbero spaccare e potrebbe entrare al loro interno ulteriore umidità. Piuttosto, prelevale dalla pentola una ad una aiutandoti con una pinza per poi adagiarle su un piatto.
La lavorazione dell’impasto degli gnocchi deve essere rapida in quanto più si lavora e più diventerà appiccicoso rendendo necessaria l’aggiunta di ulteriore farina.
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