Nel momento in cui ho deciso di passare ad un’alimentazione vegetale ero convinta che avrei dovuto rinunciare a tutta una serie di piatti ai quali ero molto legata fin da piccola. Quei piatti che fanno parte della tradizione della mia famiglia che al solo pensiero di togliere dalla mia dieta mi assaliva una tristezza incredibile.
Un esempio sono le verdure ripiene alla provenzale, una ricetta che fa parte della mia famiglia da sempre, uno di quei piatti che mia madre preparava la domenica per la gioia di tutti.
Beh, mi sbagliavo. Mi sono davvero divertita a “veganizzare” questo piatto, ci ho messo il cuore perché volevo ritrovare quei sapori che tanto adoravo e che vanno oltre al semplice piacere sensoriale. Fanno parte di me.
Il risultato è a dir poco sorprendente, con le giuste erbe aromatiche e spezie il granulare di soia dà il meglio di sé. Il ripieno è gustosissimo, soddisfacente, dalla consistenza perfetta (simile a quella delle polpette).
Vi assicuro che questa ricetta non ha nulla da invidiare a quella originale che prevede l’utilizzo della carne.
Ottime ragioni per provare le mie verdure ripiene vegan alla provenzale
- 100% vegetali
- senza carne
- gustose
- sfiziose
- ottime come piatto unico
- si conservano diversi giorni
- piacciono proprio a tutti

Ingredienti
Dosi per: una teglia da forno | Preparazione: 40 minuti | Cottura: 30-40 minuti
Per il ripieno
180 g granulare di soia (circa 500 g da cotto)
80-90 g pangrattato
1 cipolla rossa di tropea
1 panino da 100 g circa
latte vegetale q.b.
2 cucchiai di lievito alimentare
2 cucchiai di formaggio vegetale grattugiato tipo parmigiano
1 ciuffo di prezzemolo
qualche foglia di basilico
2 cucchiai d’olio extra vergine di oliva
1/2 spicchio d’aglio
sale e pepe q.b.
1 cucchiaio di semi di lino + 3 cucchiai d’acqua
Verdure a piacere, io ho utilizzato:
3 pomodori
2 melanzane
2 peperoni
3 zucchine
Come preparare le verdure ripiene vegan alla provenzale
1 – Trita finemente con un trita spezie i semi di lino, trasferiscili in una ciotolina, aggiungi 3 cucchiai d’acqua e mischia bene. Lascia riposare per almeno 10 minuti. Passato il tempo necessario otterrai un composto gelatinoso che andrà a sostituire l’uovo per il ripieno.
2 – In una ciotola spezzetta il panino e aggiungi del latta vegetale. Lascia il panino in ammollo mentre ti dedichi alle altre preparazioni.
Reidrata il granulare di soia
3 – Per la preparazione del granulare di soia ti consiglio di seguire attentamente le indicazioni riportate sulla confezione del granulare che utilizzi. Io l’ho reidratato in acqua bollente per 10 minuti, l’ho scolato e asciugato per bene in un panno da cucina e l’ho strizzato con cura. Mi raccomando, è fondamentale eliminare più acqua possibile dal granulare che dovrà risultare bello asciutto. Trasferiscilo in una ciotola capiente e lascialo raffreddare completamente.
Prepara le verdure
4 – Mentre il granulare di soia si raffredda ti puoi dedicare alla preparazione delle verdure: con l’aiuto di un coltello affilato svuota le verdure, non eccessivamente. Dovrai lasciare un po’ di polpa. Man mano adagiale su una teglia ricoperta con della carta da forno. Condiscile con un filo d’olio e un pizzico di sale.
Unisci tutti gli ingredienti per il ripieno
5 – Trasferisci lo scarto delle verdure in un robot da cucina insieme ad una cipolla rossa e mezzo spicchio d’aglio. Trita il tutto e trasferiscilo nella ciotola con il granulare di soia.
6 – Aggiungi il lievito alimentare, il formaggio grattugiato vegetale, i semi di lino, l’olio, il prezzemolo tritato, il basilico, sale e pepe a piacere e il panino precedentemente ammollato nel latte vegetale ben strizzato. Mischia con cura gli ingredienti con una spatola.
7 – Ora unisci gradualmente il pangrattato, io ne ho utilizzato circa 80-90 g ma molto dipenderà dall’umidità del tuo ripieno. La consistenza finale dovrà essere abbastanza asciutta, facilmente lavorabile con le mani (come le polpette per intenderci).
Farcisci e inforna le verdure
8 – Riempi le verdure con il ripieno fino ad esaurirlo. Condisci con un filo d’olio la superficie e inforna in forno statico preriscaldato per circa 30-40 minuti.
Una volta pronte, lascia che si intiepidiscano per una decina di minuti prima di servirle. Sono ottime anche fredde!

Come conservare le verdure ripiene vegan alla provenzale
Le verdure ripiene vegan si conservano fino a 3 giorni in frigo all’interno di un contenitore ermetico. Quando deciderai di consumarle puoi scaldare qualche minuto in forno oppure mangiarle fredde da frigo, sono spaziali!
I miei consigli
Per la preparazione delle verdure ripiene vegan alla provenzale ti consiglio di utilizzare delle verdure di piccole dimensioni. Essendo il ripieno molto sostanzioso, scegliere delle verdure piccole consentirà di assaggiarne più di una. A mio avviso sono anche esteticamente più gradevoli.
Per la buona riuscita del ripieno è fondamentale strizzare molto bene il granulare di soia per far sì che perda tutto il residuo d’acqua. Ciò consentirà di ottenere un ripieno perfetto, della giusta consistenza. Comunque non ti preoccupare, se l’impasto dovesse risultare eccessivamente umido puoi sempre aggiungere del pangrattato.

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